Una giornata all’insegna del simbolismo dove visiteremo il maestoso Palazzo Te e la Sala Astrologica di Palazzo d’Arco

Gita a Mantova in pullman

Palazzo Te – tra mistero e alchimia

A Mantova, su un’isoletta di nome Te, Federico II Gonzaga commissionò, agli inizi del XVI secolo, un Palazzo dalla struttura esterna solida, possente, quasi affine ad un’antica “Domus romana”, ma che all’interno presenta una serie di “invenzioni” decorative veramente geniali e grandiose.

L’architetto Giulio Romano seppe sfruttare le dimensioni di quegli ambienti per ricreare una sorta di cammino sapienziale, che accompagna lo spettatore per tutta la visita, facendolo partecipe di quel mondo mitologico così pervaso di richiami alchemici. La Sala dei Cavalli, la Sala di Amore e Psiche e la Camera dei Giganti non possono che lasciare sbalorditi per l’imponenza e la teatralità con le quali sono state decorate: il mito si sposa con la realtà e lo spettatore non può che sentirsi totalmente coinvolto.

Palazzo d’Arco

All’interno di una palazzina cinquecentesca posta ai margini del centro, si trova uno dei luoghi più alchemici di Mantova: la Sala dello Zodiaco del pittore e architetto Giovanni Maria Falconetto. All’interno di questo luogo sacro l’artista erige un meraviglioso Arco di Trionfo per la Grande Opera poggiante su due pilastri gemelli: uno è quello dell’alchimia, l’altro è quello dell’astrologia, inscindibili l’una dall’altra ed espressioni di una conoscenza sapienziale di cui ne scopriremo la chiave interpretativa

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